L’uomo trova ispirazione anche dalla natura quando si tratta di sviluppare tecnologie. In riferimento ai droni, sopratutto quelli più piccoli, molti ingegneri dichiarano di prendere spunto dagli insetti. Non prendono in considerazione solo ed esclusivamente le loro forme e le loro dimensioni, ma in molti casi cercano di riprodurne anche il comportamento.
Sciami di droni
I pesci e gli uccelli si riuniscono in banchi e stormi per confondere i predatori; le formiche collaborano nella costruzione di colonie. Ci sarebbero altri esempi di lavoro di gruppo provenienti dal regno animale, ma questi bastano per capire dove vuole arrivare l’ingegnere Vijay Kumar, professore presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica e di Meccanica Applicata dell’università di Pennsylvania. Kumar e alcuni suoi ricercatori stanno lavorando sulla possibilità di far volare dei droni in sciami e in modo coordinato. Non è facile, perché questi particolari velivoli devono calcolare tanti elementi: posizioni, distanze, altezze, velocità, eccetera.
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Un coleottero con il congegno ideato da Maharbiz Foto: Michel Maharbiz – Università di Berkley, California |