Edward Snowden ha chiesto una maggiore tutela giuridica per i whistleblower, ovvero per coloro che denunciano azioni illegali compiute da aziende od organizzazioni per le quali lavorano. L’ex tecnico della CIA e dell’NSA (National Security Agency) ha rilasciato alcune dichiarazioni al Guardian e ha spiegato che negli USA non ci sono le condizioni necessarie affinché un lavoratore possa segnalare alle autorità gli atti illeciti del proprio datore di lavoro senza che vi siano conseguenze negative.
Denunciare le illegalità attuate dall’azienda o dall’organizzazione per cui si lavora dovrebbe essere considerata come la cosa giusta da fare. E invece molto spesso è il contrario. Non è facile, è vero. Spesso le società, soprattutto quelle che godono di un certo potere, ne approfittano. Schiacciano i diritti del lavoratore sapendo che una sua reazione potrebbe costargli il posto.
Edward Snowden ha evidenziato questi aspetti negativi. Il lavoratore non deve essere punito per aver fatto la cosa giusta, ma deve essere premiato, o perlomeno riconosciuto come una persona che ha
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