Una donna britannica di 27 anni, Gemma Walker, è stata la prima paziente a sottoporsi alla rimozione di un tumore al polmone effettuata con il supporto del robot da Vinci.

 

Dr robot da Vinci

Per la prima volta nella storia del Regno Unito è stato rimosso un tumore al polmone a una donna con il supporto di un robot. La macchina in questione è da Vinci. Gemma Walker era incinta di 14 settimane quando ha iniziato ad avere problemi respiratori. “Ero arrivata al punto che ogni volta che facevo uno sforzo fisico come salire le scale arrivavo a corto di fiato. Sapevo che qualcosa doveva essere fatto.“. Dopo delle analisi di approfondimento, i medici del James Cook University Hospital hanno scoperto che la donna aveva un tumore al polmone. Prima di sottoporsi all’operazione, Gemma Walker ha dovuto partorire. Altrimenti avrebbe messo in pericolo la sua vita e quella del bambino.

Solo in un secondo momento la donna ha saputo che l’intervento sarebbe stato eseguito con l’ausilio di un robot. L’idea può sembrare pazzesca. Ma in realtà esistono diversi vantaggi nell’operare in determinate situazioni con il robot da Vinci. Il consulente cardiotoracico Joel Dunning ha dichiarato:

È la prima volta che nel Regno Unito il robot da Vinci è stato usato per la rimozione di un tumore nelle vie aeree principali di un polmone. La difficoltà sta nel fatto che il polmone sinistro doveva essere disconnesso dal resto delle vie aeree e poi ricucito dopo che il tumore è stato rimosso. Ciò è impossibile con il nostro metodo usuale di chirurgia al polmone minimamente invasiva in quanto è troppo difficile. Ma con il robot da Vinci ad aiutarci con le cuciture delicate ci siamo riusciti e siamo riusciti anche a conservare tutto il suo polmone sinistro.“.

Un ottimo risultato. Se non si fosse seguita questa procedura, infatti, i medici avrebbero dovuto effettuare un taglio di 25 cm sul petto della donna. La quale avrebbe dovuto seguire dei tempi di recupero molto più lunghi e non avrebbe potuto prendersi cura del figlio. Ora Gemma Walker sta recuperando alla grande ed è felice del modo in cui è stato eseguito l’intervento.

 

Vedremo sempre più robot anche negli ospedali?

Non ci fidiamo ancora molto dei robot, ma se questi sono guidati da un esperto allora possiamo cambiare idea. Non dovremmo preoccuparci di essere sottoposti ad un intervento dove metà del lavoro è affidato a un robot.  Se si tratta di applicazioni mediche, vengono effettuati diversi e numerosi test prima di renderlo del tutto operativo.

Il robot da Vinci è la prima volta che nel Regno Unito rimuove un tumore da un polmone. Ma non è la prima volta che effettua un’operazione chirurgica. Può essere adottato per effettuare diversi interventi: chirurgia cardiaca, del colon-retto, ginecologica, toracica, urologica, della testa e del collo. Con il robot da Vinci sono state eseguite più di 3 milioni di operazioni in tutto il mondo. È preciso, efficiente e sta convincendo anche i più scettici.

Non bisogna dimenticare che si tratta di un robot di supporto e non di un robot autonomo. Ma grazie ai progressi della tecnologia robotica questi sistemi migliorano sempre più. Un’altra interessantissima applicazione, ad esempio, è la telechirurgia. Ed è quindi probabile che anche l’intervento del medico diminuirà sempre più col trascorrere degli anni. Insomma, anche in ambito clinico i robot si riveleranno molto utili. I robot radiologi saranno i prossimi ad essere adottati?

Fonte: futurism

Fonte immagine: Flickr

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