Il governo dell’isola Bermuda ha deciso di vietare l’importazione del diserbante Roundup prodotto dalla Monsanto. Si è aggiunto un altro studio che conferma il collegamento tra l’erbicida e il cancro.
Pericolo cancro
L’International Agency for the Research on Cancer (IARC) ha classificato gli ingredienti presenti nell’erbicida Roundup come “probabilmente cancerogeni per l’uomo“. Per questo motivo i funzionari del governo di Bermuda hanno annunciato la sospensione dell’importazione del prodotto della Monsanto.
Cosa significa “probabilmente cancerogeni per l’uomo”? Il Ministero della Salute del Bermuda ha così dichiarato: “Questa descrizione viene utilizzata quando vi è evidenza limitata di cancro che provoca effetti sull’uomo e evidenza sufficiente in animali da laboratorio.“. I funzionari della sanità continueranno a esaminare le constatazioni effettuate dall’agenzia nel corso dei prossimi sei mesi.
Gli studi
L’evidenza di cancerogenicità negli animali da laboratorio è stata confermata da diversi studi che si sono concentrati in particolare sul glifosato, principio attivo del Roundup. Nel report dello IARC si può leggere: “Il glifosato causa anche danni al DNA e ai cromosomi delle cellule umane“. E anche: “Uno studio sui residenti della comunità ha segnalato aumenti nei marcatori ematici dei danni ai cromosomi (micronuclei) dopo che formulazioni di glifosato sono state spruzzate nelle vicinanze“.
Il National Pesticide Information Center, invece, ha individuato “sintomi di erosione del tratto gastrointestinale, disfagia… ed emorragia gastrointestinale” in 80 casi di ingestione intenzionale del Roundup: 7 di questi sono morti.
In uno studio più recente pubblicato su Enviromental Health è stato sottolineato che il glifosato e altri pesticidi sono stati i primi responsabili dell’aumento di malattie renali croniche tra gli agricoltori dello Sri Lanka. Forse è per questi motivi che un lobbista dei pesticidi di Monsanto, Patrick Moore, si è rifiutato di bere del glifosato dopo aver affermato che lo avrebbe fatto senza alcun problema. “Non sono uno stupido“, ha detto.
Il sostegno degli agricoltori
Nel frattempo, gli agricoltori del Bermuda stanno sostenendo con forza la decisione del governo. L’agricoltore Tom Wadson ha dichiarato: “Penso che sia una grande cosa e il governo dovrebbe essere elogiato per questo. Nessuno sembra sapere quanta di questa roba si stia spruzzando lungo i bordi delle strade.“. Poi ha aggiunto: “Ci sono alternative che usano sostanze meno tossiche – ci sono erbicidi organici ora – ne usiamo uno chiamato Axxe. Funziona. Tutte le erbacce sul lato della strada potrebbero essere uccise con l’acqua salata o con il fuoco.”.
Un altro contadino, Carlo Amaral, sostiene la decisione del governo, ma ritiene che il divieto del Roundup in Bermuda non avrà lo stesso effetto che avrebbe avuto negli Stati Uniti. Perché nessuno sull’isola può coltivare organismi geneticamente modificati: “Noi agricoltori qui in Bermuda non cresciamo raccolti geneticamente modificati o colture trattate con Roundup, quindi per noi non è un problema da questo punto di vista.“.
Il problema generale, però, riguarda la produzione e l’utilizzo del Roundup Monsanto in diverse parti del mondo. Nonostante diversi studi confermino il collegamento del Roundup con malattie croniche, la Monsanto continua a pubblicizzare il suo prodotto come salutare e non pericoloso. Per dirla in modo schietto, la multinazionale americana ci prende per stupidi. Ma non siamo tutti stupidi, vero signor Moore?