Stavolta una notizia positiva per quanto riguarda la situazione dei prodotti OGM. La Corte Suprema della Costa Rica ha dichiarato incostituzionale il processo di approvazione degli organismi geneticamente modificati. Questo è un duro colpo per le multinazionali di biotecnologie come la Monsanto.

 

La sentenza

Secondo il Capo della Giustizia che ha scritto il verdetto finale per la corte, Gilbert Armijo Sancho, i regolamenti per l’approvazione di OGM violano la Costituzione della Costa Rica perché la segretezza da parte delle aziende produttrici va contro il diritto della libertà di informazione.

La FECON (Costa Rican Federation for Environmental Conservation) ha fatto sapere attraverso un comunicato stampa: “Questo garantisce che le procedure di autorizzazione di OGM d’ora in poi saranno accessibili a tutti gli individui, e consentiranno l’opposizione la quale garantirà che la coltivazione di queste colture non disturberanno l’equilibrio degli ecosistemi o della salute pubblica.

Ha poi aggiunto: “Questo è un importante precedente che mostra gli interessi delle aziende legate a questo tipo di attività – tra cui la multinazionale Monsanto, che sta cercando permessi per piantare mais – hanno beneficiato del rilascio delle autorizzazioni in un modo che vìola i diritti fondamentali della popolazione.

La sentenza, però, non impedirà vieterà la produzione di OGM in Costa Rica, né bloccherà i progetti che sono ormai andati in porto.

 

Seguire l’esempio

Fino ad ora, la libertà di informazione non era mai stata messa davvero in gioco. Potranno gli altri paesi democratici sottoposti al monopolio delle aziende biotecnologiche seguire questo esempio? Staremo a vedere.

Gli Stati Uniti sono sempre al centro dell’attenzione quando si parla di organismi geneticamente modificati. Magari potranno affrontare il problema facendo appello al diritto alla libertà di informazione. Ma gli attivisti pensano che sarà molto improbabile, perché il giudice della Corte Suprema Americana, Clarence Thomas, sembra avere degli ottimi rapporti con Monsanto.

In ogni caso, quella della Costa Rica è sicuramente una vittoria. Si aggiunge un altro tassello alla rivoluzione mondiale pacifica contro le imposizioni delle multinazionali di biotecnologie. Un nuovo modello da seguire per diffondere la verità e combattere le ingiustizie.

Fonti:naturalsociety, sustainablepulse

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