Ci risiamo. L’azienda di Mountain View spende altri 400 milioni di dollari per acquistare una startup inglese chiamata DeepMind, il cui scopo è riassumibile nell’espressione: “Fare in modo che i computer pensino come gli umani”. E così, le ipotesi riguardo un approfondimento dell’interesse da parte di Google nella dimensione robotica si fanno sempre più riconoscibili. Si tratta di una delle acquisizioni più grandi in ambito europeo: solo questo deve far pensare che tipo di interessi possano esserci dietro una mossa del genere. Ma per adesso ci si può limitare solo a fare delle supposizioni.
DeepMind è stata fondata dal neuroscienziato Demis Hassabis, affiancato da Shane Legg e Mustafa Suleyman: sviluppa tecnologie per l’e-commerce e per giochi, implementando sistemi informatici molto sofisticati che producono un’intelligenza artificiale davvero notevole. Secondo alcune indiscrezioni, c’è stata una gara tra Facebook e Google per l’acquisizione dell’impresa inglese, vinta poi dalla seconda grazie a una spesa forse anche superiore ai 400 milioni di dollari. Inoltre, pare sia stato istituito un comitato etico interno per allontanare la minaccia di qualsiasi abuso si faccia di tale tecnologia.
In attesa di ulteriori approfondimenti, si può già provare a fare il quadro della situazione: Google vuole confermare la sua posizione di gigante tecnologico e con questa acquisizione, probabilmente, non fa altro che aggiungere un ulteriore tassello significativo al suo puzzle della robotica e dell’intelligenza artificiale in generale.
Fonte: theguardian

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