L’Unione Europea ha avvertito che due insetticidi largamente utilizzati possono rappresentare un grosso rischio per la salute umana, in particolare per lo sviluppo del sistema nervoso umano. Secondo l’autorità europea per la difesa alimentare (EFSA), i due insetticidi sospettati di causare principalmente la moria delle api sono Acetamiprid e Imidacloprid.
Lo studio effettuato dagli esperti dell’EFSA suggerisce che i due insetticidi possono incidere negativamente sullo sviluppo dei neuroni e delle strutture cerebrali associate a determinate funzioni quali l’apprendimento e la memoria. La Commissione Europea ha reso noto di aver preso atto dello studio dell’EFSA e ha affermato che trasmetterà queste informazioni ai produttori interessati, cioè Bayer per l’Imidacloprid e Nisso per l’Acetamiprid. Una prima soluzione sarebbe quella di ridurre l’applicazione di questi insetticidi per diminuire la percentuale di tossicità, ma su questo alcuni non sono molto d’accordo. L’eurodeputata francese del Gruppo dei Verdi Michèle Rivasi ha affermato: “Ridurre le soglie non è necessariamente la soluzione. Dobbiamo anche porci la domanda circa gli effetti di tutto il ‘cocktail’ e l’impatto cumulativo nel tempo a seguito di esposizione ripetuta“. Si tratta di un problema non da poco, considerando anche quello che sta succedendo alle api: il loro numero è crollato in Europa e negli Stati Uniti negli ultimi anni a causa di una misteriosa piaga soprannominata Colony Collapse Disorder (CCD), scatenando carenze di impollinazione delle colture e quindi della produzione alimentare, come ad esempio la frutta.
Le aziende, invece, non se ne preoccupano. Anzi, alcune di queste, tra cui la Bayer, hanno dichiarato di voler intraprendere un’azione legale contro Bruxells. È sorprendente come queste imprese, pur di non assistere a un calo delle loro vendite, neghino l’evidenza dei fatti e non badino alla salute delle persone. Il benessere fisico dovrebbe attirare anche la loro attenzione, sempre se alla loro guida ci siano degli esseri umani e non dei mostri.

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